TAC Tomografia assiale computerizzata
La TAC, acronimo di tomografia assiale computerizzata, è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell'organismo. Nel caso si renda necessario, tali immagini possono essere ricostruite in un modello tridimensionale.
La TAC è particolarmente utile nello studio approfondito delle strutture scheletriche e delle articolazioni.
La TAC può essere utilizzata senza e con mezzo di contrasto.
I mezzi di contrasto sono sostanze che, introdotte nell'organismo (le vie di somministrazione possono essere svariate), assorbono più o meno intensamente i raggi X rispetto ai tessuti ed i parenchimi, contrastandoli artificialmente. Grazie a questi mezzi di contrasto è possibile, per esempio, ottenere immagini particolareggiate del lume intestinale, dei vasi e di cervello, addome, torace e pelvi.
La TAC può anche essere utilizzata per effettuare la densitometria o mineralometria ossea computerizzata (M.O.C.). Questa una tecnica diagnostica usata per accertare il grado di mineralizzazione delle ossa nelle malattie caratterizzate dall'osteoporosi (alterazione delle ossa caratterizzata dalla diminuzione della quantità di tessuto osseo). In cosa consiste? Si determina la massa minerale di un osso misurando con un computer la diversa intensità con cui vengono arrestati i fotoni (particelle costituenti la luce) emessi da un materiale radioattivo (solitamente iodio).
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